Confindustria ha diffuso i nuovi dati riguardanti il mese di Luglio e i complessivi dei primi sette mesi dell’anno e come era semplice immaginare sono sconfortanti. Da gennaio a fine luglio sono state venduti 193.644 veicoli a due ruote, con un calo del -20,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E l’Ancma, l’associazione degli industriali produttori di motocicli, torna a chiedere al governo misure per limitare i danni e stimolare la ripresa.
Le immatricolazioni di luglio se si escludono i 50 cc, risentono ancora in positivo dei 6.000 veicoli ordinati da Poste Italiane per rinnovare il suo parco di veicoli destinati alle consegne come avevamo evidenziato per i dati di giugno. L’ordine ha incrementato le vendite del segmento scooter del 13,7% rispetto al luglio del 2011, con 23.492 di veicoli venduti, ma si tratta di un fatto isolato senza il quale si sarebbe segnato un secco -16%. Le moto infatti fanno registrare un pesante -28,4% con solo 6.536 immatricolazioni. Il totale, Poste Italiane comprese, fa registrare un + 0,8% con 30.028 veicoli. Pessimo il dato dei 50cc con -30,1%, ovvero 7.313 veicoli in luglio un secco -29,8% nel totale dei primi sette mesi con 34.344 vendite.
► Poste Italiane tiene a galla le immatricolazioni due ruote di giugno
► Moto crollo delle immatricolazioni aprile 2012
L’allarme lanciato da Corrado Capelli presidente dell’Ancma riguarda anche le concessionarie con il 30% di esse a rischio chiusura.
Piaggio ha una piccola nota positiva, che però va valutata sempre alla luce della commessa alle poste, con il 32,1% di mercato in Italia, +4,5% rispetto al 2011. Il suo comparto migliore infatti è quello degli scooter, grazie ai Liberty forniti a Poste Italiane. Piaggio cosi domina con il 40,8%, un +4,8% rispetto all’anno precedente, il settore scooter. Per il comparto moto del gruppo invece la quota di mercato resta stabile al 6%, con un piccolo +0,4 % e nello specifico nel settore sopra i 700cc raggiunge il 7,6% con i nuovi modelli di Moto Guzzi e Aprilia che hanno consentito un aumento delle vendite.