Nel passato mese di luglio si sono registrate 29.591 immatricolazioni di moto, che rappresenta un calo del 23,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Entrando nello specifico, le vendite di scooter hanno segnato un calo del 26%, quelle di moto del 15,8%.
Nei primi sette mesi del 2011 il calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso è stato del 16,9%, con 194.094 immatricolazioni.
Gli scooter (di qualsiasi cilindrata) sono risultati in calo, mentre le immatricolazioni dei maxi-scooter oltre 500cc sono cresciute del 35%.
Invece nel settore delle moto, le vendite sono risultate in aumento solo tra quelle con cilindrata maggiore di 1.000 cc e tra quelle da 300 a 500 cc (+10%). Le naked hanno registrato un calo del 15,7%, le enduro stradali del 3,1%, le custom dello 0,9%, le sportive del 27,2%. In aumento solamente le turismo a +9,6%.
In seguito alla pubblicazione di questi dati, ha parlato Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), il quale ha fatto notare che il mercato è tornato su livelli di fine anni ’90. Secondo Capelli per recuperare terreno bisogna fermare la pressione fiscale che grava sull’intero settore.