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I caschi tecnologici del futuro

Il futuro degli accessori dei motociclisti sarà sempre più tecnologico, in particolare i caschi cambieranno radicalmente per liminare il superfluo e proiettarsi nella nuova era della comunicazione. Intanto cambieranno le forme, come detto in qualche articolo fa sulla Nolan e il suo accordo con la Size Italy, leader italiana per i body scanner, con la quale intende realizzare scansioni 3D e software CAD per costruire nuove forme ergonometriche.


Certo, i protettori della privacy stanno già storcendo il naso e la situazione dovrà forse essere regolamentata, ma si punta anche al comfort per la testa del pilota, unito alla sicurezza. Già la AGV ha prodotto in base a questo concetto il PistaGP ma solo per le gare a 980 euro. La progettazione parte dalla scansione del cranio ricostruita con il CAE/CAD. Così l’angolo visivo è maggiorato di 15° e la visibilità migliorata del 36%.

I caschi della Nolan ad EICMA 2012
EICMA 2012 gli accessori tecnologici

Ma è la comunicazione a farla da padrona nei nuovi concetti per l realizzazione dei caschi. Il Nolan N44 è ad esempio omologato con il sistema N-Com che sfrutta il Bluetooth dello smartphone per ascoltare la musica e il navigatore GPS. Il nuovo N-Com B1 da 159 euro invece sfrutta il software per computer N-Com Wizard per la configurazione audio e l’aggiornamento di firmware.
Per chi non vuole acquistare un nuovo casco la soluzione è Midland Bt Next da 219 euro, un sistema di comunicazione per qualsiasi casco fino a 6 motociclisti e ha un telecomando da 79 euro installabile sul manubrio per la gestione del sistema e il collegamento con smartphone o lettori MP3. Inoltre c’è la tecnologia ad aria della Caberg per l’adattamento del casco Modus e Duke. Con valvole e pulsanti potrete regolare l’aria per far aderire perfettamente il casco al viso.