Marq Marquez in Malesia non si è tirato indietro e dopo aver gestito bene il vantaggio accumulato dalle Yamaha di Rossi e Lorenzo che sono subito apparsi i più temibili di giornata, è scattato in testa ed ha vinto donando alla sua squadra il titolo iridato costruttori.
In Malesia la vittoria di Marquez ha un sapore tutto particolare. Il campione della Honda, infatti, si è già messo in tasca il suo titolo iridato e vincendo in Malesia per la dodicesima volta durante la stagione in corso, ha fatto scrivere il suo nome nel libro dei record. Eppure in Malesia la vittoria di Marquez è stata importante anche per la squadra.
La Honda, infatti, con qualche giornata d’anticipo sulla chiusura del campionato, ha portato a casa il 63esimo titolo iridato per la categoria costruttori tra tutte le classi in cui la società ha partecipato. Nella classe regina la Honda ha conquistato ben 21 titoli mondiali, 8 nel motogp e 13 nella 500 cc. Titoli che si aggiungono ai 6 della 350cc e ai 19 della classe 250 cc, ai 15 della 125 cc e ai 2 conquistati perfino nella categoria 50cc.
Se la Honda va bene è anche merito dei suoi piloti che hanno fatto scrivere ben 695 volte il loro nome sul registro dei vincitori. Quest’anno poi, sia per Marquez che per Pedrosa i risultati sono stati molto importanti, grazie a vittorie e piazzamenti che hanno dato alla casa madre ben 384 punti.
Il presidente esecutivo della HRC ha detto:
“Ancora una volta abbiamo assistito a una stagiona magnifica e in particolare del team HRC Factory, il Repsol Honda. Marc ha mostrato un dominio assoluto vincendo le prime dieci gare di fila, devo congratularmi con lui per questo incredibile traguardo! Vincere il suo secondo Campionato in due anni e vincerlo in Giappone, è qualcosa che non dimenticheró mai. Anche Dani ha fatto un gran lavoro: infatti è stato il primo pilota a battere Marc Repubblica Ceca. Lo abbiamo aiutato per il secondo posto in Campionato, ma dopo Phillip Island e Sepang, ora deve concentrarsi solo sul 2015.”