La mitica Honda CBR a 20 anni dal suo lancio continua ad essere protagonista e per il 2012 la Honda ha rivisto estetica, sospensioni, ruote, strumentazione e settaggio dell’elettronica, per una moto che sembra concepita nei nostri giorni. Obbiettivo “controllo totale” della Super Sport con una ciclistica ancora più precisa.
Il Motore è il solito quattro cilindri da 999 cc e 178 cv, ma con una nuova iniezione elettronica d’avanguardia per un’erogazione fluida e precisa a qualsiasi regime.
L’aspetto della moto è più aggressivo ma allo stesso tempo più elegante. Le carene a strati permettono un miglior raffreddamento e un assenza di turbolenze intorno alle gambe del pilota e schiacciano la moto a terra con l’aumentare della velocità.
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A questo contribuiscono le nuove sospensioni modificate nell’assetto e completamente cambiate nel monoammortizzatore posteriore Balance Free Rear Cushion derivato dalle gare e ora di serie, per una migliore trazione ed aderenza e nella forcella anteriore, ora rovesciata e con una tecnologia che sfrutta al massimo il volume dell’olio.
Nuovi anche i cerchi ora a 12 razze in alluminio presso fuso, cosi come il nuovo telaio, con più rigidità e una migliore distribuzione dei pesi. Lo sterzo è stato equipaggiato con un nuovo ammortizzatore a gestione elettronica HESD, per avere comfort anche alle basse velocità oltre che la sicurezza in corsa.
I freni, sempre ABS, ora vantano un nuovo sistema per eliminare l’effetto pulsante in frenata e sono stati alleggeriti con pinze monoblocco in alluminio e a quattro pistoncini che agiscono su due dischi da 320 mm all’avantreno e da 220 mm al posteriore.
La strumentazione ora è completamente digitale, con tutti gli indicatori che si possano desiderare. Tre colorazioni da scegliere, nero grafite, rosso e il classico bianco CBR.
