L’impostazione della moto è sportiveggiante con il posto guida piuttosto infossato e con il pilota che dovrà avvolgersi attorno al formoso serbatoio.
Il telaio è un doppia trave in alluminio, il peso a secco della F 800 R 177 chilogrammi. Gommatura importante, 120 all’avantreno e 180 al retrotreno, entrambe con altezza 70.
Il propulsore è un bicilindrico, ma esula dalla tradizione boxer BMW, infatti l’architettura del motore vede i due cilindri in linea. La cilindrata è di 800 centimetri cubici con 87 cavalli di potenza a 8000 giri, l’iniezione elettronica è di ultima generazione. Prestazioni non da capogiro quelle dichiarate dalla casa, circa 200 km/h la velocità massima e 3.9 secondi per lo 0 a 100 km/h. E’ stata inoltre prevista una versione per neopatentati con potenza ridotta a 34 cavalli agendo sull’elettronica.
Il prezzo ufficiale ancora non è stato dichiarato, ma sarebbe auspicabile da parte di BMW una politica prezzi d’attacco, visto che la F 800 R dai puristi non sarà considerata una vera BMW e che la concorrenza giapponese offre moto più performanti a prezzi inferiori ai 6.000 euro.