Triumph ridisegna il custom con un motore di nuova potenza per la sua Thunderbird, raffinata ed elegante, potente ma dai bassi consumi, una moto divertente e rumorosa, attraente e sicura.
Il motore è un potente bicilindrico parallelo T-16 da 1597 cc per erogare una potenza di 86 cavalli. Ma è la coppia di 146 Nm a 2750 giri/min a esaltare il propulsore, con un’erogazione precisa e potente anche ai bassi regimi. Raffreddato a liquido, viene offerto dalla casa anche maggiorato a 1700 cc per avere ancora più prestazioni. Il doppio albero a camme DOHC offre qualsiasi possibilità anche con marce alte, sei nel caso di questo custom, che sfrutta anche la trasmissione a cinghia, di cui Triumph si vanta di aver montato il primo modello nel 1922.
► Triumph Rocket III Roadster 2012
► Triumph Bonneville
Ciclistica agile e dinamica, con la struttura principale, il telaio, a doppia trave in acciaio. Le sospensioni sono precise nella taratura con precarico regolabile. Massimo comfort dunque nei lunghi viaggi con al posteriore i due ammortizzatori cromati Showa e all’anteriore la forcella in acciaio da 47 millimetri, con un’escursione di 120 millimetri, sempre Showa.
Freni disponibili anche con ABS a richiesta, con doppio disco flottante da 310 millimetri e pinza Nissin a quattro pistoncini per l’anteriore e il monodisco posteriore sempre da 310 millimetri ma con pinza flottante della Brembo a due pistoncini. Precisione e sicurezza dunque per la frenata.
Capiente serbatoio da 22 litri, su cui è montata un’efficace strumentazione semplice ed essenziale. Linea perfetta da custom con una bella coda sinuosa e curvilinea dove Triumph ha incastonato il fanale posteriore. Sella confortevole a solo 70 centimetri da terra, per una posizione di guida rilassante nelle lunghe strade da percorrere con la propria compagna di viaggio. Due le colorazioni disponibili, un rosso marmorizzato e un blu/nero affascinante. Il prezzo base supera i 14.000 euro.