Quando si parte per un bel viaggio estivo su due ruote, è di fondamentale importanza imparare a proteggere la propria moto. Si tratta in realtà di una regola che vale tutto l’anno, ma che comunque assume maggiore importanza soprattutto durante la bella stagione, per ovvi motivi. Ci sono tante dritte utili per diminuire le probabilità di furto anche se, come in tanti sanno già, non è quasi mai possibile scongiurare del tutto questa sfortunata evenienza. Vediamo dunque di scoprire insieme i consigli più preziosi.
Una premessa sull’assicurazione moto
Le polizze assicurative sono obbligatorie per legge, ma va detto che esistono contratti e contratti, e che non sono tutti uguali. Una premessa, dunque, è d’obbligo: bisogna scegliere un’assicurazione moto di qualità, come l’opzione sottoscrivibile nella pagina https://www.genertel.it/assicurazioni-moto, giusto per fare un esempio concreto. Quando si procede alla selezione della polizza assicurativa a protezione della propria moto, è necessario approfondire tutte le garanzie proposte dal contratto.
Ovviamente l’assicurazione dovrebbe coprire il nostro veicolo dal furto e da altre possibili circostanze negative come gli incendi, gli infortuni al conducente, la rinuncia alla rivalsa e molto altro ancora. Non potremmo poi non citare altri servizi molto importanti, come la minikasko, la tutela legale e la copertura della responsabilità civile. Infine, è bene che sia anche personalizzabile, e che possa essere sospesa e riattivata con facilità, direttamente online.
Prevenzione e antifurto per moto
La prevenzione, si sa, rappresenta sempre e comunque la prima linea di difesa. Bisogna quindi concentrarsi su alcune misure di sicurezza, così da ridurre drasticamente il pericolo del furto della moto. Ovviamente i dispositivi antifurto rappresentano (o dovrebbero rappresentare) un must per chiunque. Si fa ad esempio riferimento alla catena in acciaio forgiato, insieme al classico bloccadisco, meglio ancora se dotato di un allarme di prossimità.
La scelta dell’antifurto dovrebbe basarsi su una serie di fattori, tra cui la frequenza di utilizzo della moto, il luogo dove la parcheggiamo di solito e il budget disponibile. Conta anche che il dispositivo scelto sia facilmente visibile da diversi metri, e che abbia un aspetto robusto e “cattivo”, in modo tale da fungere anche da deterrente per i ladri.
Dove parcheggiare la moto?
Chi ha avuto pessime esperienze sa già che la scelta della zona del parcheggio è fondamentale, per assicurare una degna protezione della propria moto. Ovviamente il miglior consiglio è parcheggiarla in un garage o in un’area sorvegliata, ma non sempre si ha questa possibilità (o il budget per poterselo permettere). In quel caso conviene sempre optare per aree illuminate e frequentate da passanti, evitando ad ogni costo le strade buie e poco battute o, peggio ancora, i vicoli ciechi. Infine, conviene sempre utilizzare un dispositivo di localizzazione GPS, che consente di tracciare la posizione della moto in tempo reale, facilitando le operazioni di recupero in caso di furto.
In conclusione, è di fondamentale importanza muoversi con attenzione, quando si tratta di proteggere la propria moto dai furti. A partire dalla scelta della polizza assicurativa, fino ad arrivare agli antifurti e al parcheggio.