La specifica JCW indica tradizionalmente le versioni più potenti della Mini e ovviamente anche la Cabrio conferma le aspettative in termini di caratteristiche e prestazioni.
Il propulsore è una vecchia conoscenza, si tratta del 1.600 turbocompresso che equipaggia già le versioni “coperte” della Mini; un motore di media cilindrata che mette a disposizione ben 211 cavalli e una coppia di 260 Nm e che garantisce prestazioni più che brillanti alla Cabrio. Sono infatti sufficienti appena 6.9 secondi per passare da 0 a 100 km/h e la velocità massima raggiungibile è di 235 km/h.
Interessante la gestione elettronica della mappatura, selezionando la pre-impostazione Sport, la Mini diventa decisamente reattiva e la risposta del turbo molto più pronta. Contestualmente lo sterzo diventa più diretto e cambia anche il tipo di resistenza opposta dal pedale dell’acceleratore.
Esteticamente la Mini Cabrio JCW è facilmente riconoscibile per via del kit aerodinamico che dona all’auto un’immagine decisamente più grintosa e sportiva.
La Mini Cabrio John Cooper Works sarà disponibile già dalla fine di marzo, giusto il tempo di una puntatina a Ginevra per mostrarsi al grande pubblico.