Numerosi i prototipi avvistati nei test in giro per l’Europa, ma nonostante il debutto previsto per il mese di settembre al Motor Show di Francoforte probabilmente la nuova vettura non apparirà negli showroom fino alla seconda metà del prossimo anno.
La notizia viene dal capo del brand managing della Mini, Wolfgang Armbrecht, che ha affermato ancora che la “grande Mini”, come è stata già soprannominata, è stata progettata come un vero 4×4, in grado di accogliere 4 passeggeri. Sebbene tocchi i 4 metri di lunghezza i costruttori garantiscono che le qualità dell’auto in termini di guida e maneggevolezza resteranno quelli per cui la Mini è stata tanto amata.
La linea estetica del modello in produzione non sarà differente da quello visto a Parigi, se non per qualche ritocco all’apertura posteriore.
Le prime versioni saranno disponibili con trazione integrale, mentre il modello a trazione anteriore su XDrive BMW andranno in vendita subito dopo il lancio iniziale.
I due veicoli saranno entrambi realizzati da Magna Steyr, a Graz, un produttore di automobili indipendente.
Il prezzo per la versione Cooper base a trazione integrale partirà dal prezzo di 29.000 $ (circa 21.000 €), FWD mentre la Cooper S a trazione anteriore partirà dai 34.000 $ (25.000 €), la versione John Cooper Works ad alte prestazioni è esclusa, almeno per il momento.
L’equipaggiamento in fatto di motori dovrebbe proseguire sulla linea di quanto montato sui modelli Cooper e Clubman, ovvero un quattro cilindri a benzina da 1,6 litri da 118 CV e 160 Nm di coppia motrice, un diesel common rail da 1,6 litri per 108 CV per 240 Nm di coppia motrice ed un motore a benzina turbocompresso 1,6 litri da 175 CV.
Tutti e tre i motori saranno disponibili standard con il cambio manuale a sei marce, mentre opzionale sarà il cambio automatico a sei velocità.
Per quanto riguarda il nome del nuovo crossover, Armbrecht non ha rivelato nulla, il capo del marketing Mini, Ian Robertson, aveva però già anticipato che in ogni caso non si chiamerà “Crossman” come era circolata voce. Tra i nomi candidati c’è “Maxi” ma è ancora troppo presto per saperne di più.