Il controllo radar posto esattamente sotto lo stemma mercedes è in grado di valutare l’andamento del veicolo, nonappena l’auto sovrasta con la gomma la riga bianca, viene emessa una vibrazione al volante che ti avverte di rimetterti in carreggiata.
Quando viene effettuata una manovra di sorpasso, il sistema di controllo è in grado di notare la presenza di altri veicoli in sorpasso e se così fosse viene emesso un segnale sonoro oltre che a un segnale luminoso posto su tutti e due gli specchietti retrovisori.
Un calcolatore interno al veicolo invece, attraverso dei sensori, è in grado di valutare il sistema di pressione delle proprie mani sul volante e nonappena la pressione viene allentata viene emessa una vibrazione e un segnale luminoso sul cruscotto.
Che dire poi del sistema di frenata assistito, basta impostare una distanza di sicurezza sul computer di bordo e la macchina è in grado di frenare in maniera autonoma quando viene osservato un’ostacolo davanti per poi rimettersi alla velocità di crociera impostata dal guidatore.
Per chi, come me, è abituato a prendere multe per non osservare attentamente i cartelli che mostrano la velocità stradale, arriva in soccorso una microtelecamera posta sotto lo specchietto retrovisore interno.
Questa telecamera è in grado di scansionare i cartelli stradali e mostrare sul display di bordo il limite di velocità della strada di percorrenza…geniale!!! All’interno del paddok dell’autodromo di Roma ho avuto il piacere di testare il sistema di frenata della nuova classe E di casa Mercedes. Lanciando la macchina ad una velocità superiore ai 60 km/h ho testato il sistema di ABS in grado di frenare la macchina senza nessun rumore delle gomme.
L’ABS è molto dolce e non è presente in fase di frenata il classico tum tum tum tipico di questo sistema di sicurezza. Durante una brusca frenata il computer di bordo prepara l’auto all’impatto ovvero gonfia i sedili nella parte lombare, chiude i finestrini, esercita una tensione sulla cintura di sicurezza e regola il poggiatesta.
Una serie di operazioni fatte in pochissimi istanti. Mercedes ha poi pensato anche ai pedoni e, portanto l’auto ad una velocità superiore ai 25 km/h, ma inferiore ai 55 km/h, se si dovesse investire un pedone, un pistone idraulico posto sotto al cofano del motore apre il cofano ammorbidendo così l’impatto.