Anche i classici V6 e V8, fino ad oggi in evoluzione molto discreta, non saranno trascurati. Sarà proprio l’8 cilindri il primo ad apparire nella sua nuova versione: sarà infatti montato sulla futura Classe S Coupè, l’evoluzione stilistica dell’attuale CL, dove passerà dagli attuali 5,5 litri ai 4,7. Una riduzione di dimensioni che non impedirà al motore di guadagnare almeno 47 cavalli in più di potenza, passando dagli attuali 388 ai 435, con l’ausilio di due turbocompressori.
Ancora più significativo l’incremento della coppia, pari a 700 Nm a1800 giri al minuto al posto degli attuali 530 Nm a 2300 giri/min, mentre i consumi caleranno del 22%, da 12,5 a 9,1 litri ogni 100 km.
Sul fronte delle emissioni la S 500 Coupé, pur restando penalizzata, avrà comunque un calo significativo nell’emissione di CO2, attestato a 224 g/km.
Anche per il V6 350 CGI sono previste novità, anche se in misura minore. Niente turbo, il 3,5 litri aumenta tuttavia il suo potere da 292 a 306 CV, mentre la coppia aumenta da 350 a 370 Nm.
Prestazioni analoghe quindi a quelle viste di recente sulla concept car Shooting Break presentata di recente a Pechino.
Tra i cambiamenti più profondi l’angolazione, che passa da 90 a 60 gradi, l’introduzione di nuovi iniettori piezoelettrici che possono aumentare il numero di iniezioni e di scintille sulla stessa candela.
Sulla Classe S, il primo modello ad inaugurare il nuovo V6, il calo dei consumi si attesta intorno al 24%, con una media di 7,6 litri per 100 km.
Emissioni di CO2 ridotte a 177 g / km, permetteranno a questo modello di non essere eccessivamente penalizzato, una bel vantaggio per questa limousine a benzina.