Più passano i giorni e più si contano le iniziative di richiami che vengono messe in atto.
Purtroppo, durante la scorsa giornata, è stata Jeep ad annunciare un maxi-richiamo che comprendere un numero di veicoli superiori a 900 mila esemplari per colpa di una complicazione che ha investito gli airbag. Oggi, invece, è la volta del marchio Mercedes, che ha dovuto mettere a punto un richiamo che riguarda le vetture che sono state vendute sul mercato cinese.
In confronto la richiamo organizzato da Jeep, quello messo in atto dal costruttore di Stoccarda non comprende un numero talmente alto di veicoli: infatti, il richiamo riguarda solamente 1525 auto che sono state oggetto di questo richiamo ufficiale.
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Il marchio tedesco ha comunicato, tramite un annuncio rilasciato in via ufficiale, che il richiamo è stato effettuato per colpa di un difetto che ha investito le valvole collocate sul serbatoio della benzina che, in casi particolari, può portare all’apertura delle valvole stesse e a perdite di carburante.
In base a quanto sostenuto dal marchio di Stoccarda, i 1525 modelli oggetto del richiamo dovrebbero appartenere alla Classe B (B180 e B200) e si dovrebbe trattare di esemplari importati sul mercato cinese, che sono stati realizzati nel periodo compreso tra il 28 febbraio e l’8 ottobre 2012.
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Per il momento non si è a conoscenza dell’esistenza di incidenti che hanno portato il marchio di Stoccarda ad effettuare il richiamo, oppure se si tratti solamente di una scelta in base ad un principio di prevenzione generale.
Da metà del prossimo mese di dicembre, i proprietari dei veicoli colpiti dal richiamo dovranno portare la vettura in una concessionaria Mercedes per una verifica o per la sostituzione del pezzo difettoso.