Le tre versioni si distinguono per altrettante varianti dei propulsori e vengono denominate singolarmente E-Cell, E-Cell Plus e F-Cell; la prima versione è dotata di un propulsore totalmente elettrico che le garantisce una autonomia di quasi 200 chilometri; la seconda è una ibrida che al sistema elettrico abbina il piccolo motore tre cilindri della Smart per avere una estensione della autonomia fino a 400 chilometri; l’ultima versione è dotata di celle di carburante capace di 400 chilometri di autonomia.
La scelta del pianale sandwich, pur giunto al suo decimo anno di età, è stata motivata dai progettisti tedeschi in quanto si rivela un ottima soluzione per lo stivaggio degli accumulatori agli ioni di litio. Questo consente di non rubare spazio ad abitacolo e bagagliaio e inoltre abbassa sensibilmente il baricentro dell’auto migliorandone il comportamento dinamico.
La famiglia Blue Zero debutterà commercialmente entro la fine di quest’anno con la E-Cell, di cui verrà realizzata una piccola produzione di test.