Ieri egli stesso ha annunciato di volere cedere il proprio posto, che è arrivato il momento di fornire una nuova guida dopo ventotto anni di monarchia illuminata. L’annuncio è stato fatto in occasione della presentazione del team e delle vetture 2009, le MP4-24, al quartiere genereale McLaren di Woking, nel Surrey.
Sotto la sua gestione alla guida delle McLaren si sono alternati alcuni tra i migliori piloti del mondo, alcuni diventati vere icone dell’automobilismo, l’indimenticato Ayrton Senna, Niki Lauda, Alain Prost, Mika Hakkinen e le giovani glorie Fernando Alonso e il neo campione del mondo Lewis Hamilton.
Il palmares di McLaren ad oggi la colloca tra i team protagonisti della storia della Formula 1, con otto titoli costruttori e ben dodici titoli del mondiale piloti.
Dennis, sessantaduenne, cede lo scettro e la guida, tecnica e carismatica a Martin Whitmarsh, che dal 1997 lo affianca rivestendo le più alte cariche dell’organizzazione.
Sottolinea Ron Dennis, che il suo non è un pensionamento e neppure un ritiro in buon ordine, rimarrà sempre all’interno del gruppo McLaren; una personalità così forte, un uomo che per quasi tre decenni è stato l’immagine e il volto di un grande Team non può uscire mai definitivamente dalle scene.