Questo nuovo contributo richiesto al cittadino, proprietario di un veicolo, ha come scopo quello di aiutare a smaltire i pneumatici fuori uso, denominati Pfu, oltre che cercare di ridurre, finchè non si potrà sconfiggere, il fenomeno delle ecomafie italiane, che è stato rilevato avere un fatturato di due miliardi di euro ogni quinquennio, causando danni irreparabili all’ambiente e creando discariche abusive che distruggono il territorio circostante.
Ecopneus, società incaricata al rintracciamento, alla raccolta ed al trattamento dei Pneumatici fuori uso, ha reso noto che tra 90 giorni inizierà il ritiro gratuito dei Pfu su tutto il territorio nazionale presso officine e gommisti.
Tale sistema in pratica verrà sostenuto dalla ecotassa richiesta quando si comprerà un nuovo pneumatico, ed anche se per fini ambientali, le tasche del cittadino sono sempre prese di mira dallo Stato.
La nuova tassa includerà anche i pneumatici delle moto, mentre il decreto esclude le bici e gli aerei. Le tariffe ancora non sono state rese note, quindi non ci resta che attendere novità in merito.