E’ stato lo stesso Stephan Winkelmann, presidente e amministratore delegato di Lamborghini, a spiegare che questo concept serve per mostrare la strada che la Casa intende percorrere per le prossime auto.
La caratteristica principale della Sesto Elemento è il grande utilizzo della fibra di carbonio, che ha così permesso di creare un’auto, con le stesse proporzioni della Gallardo, con un peso di soli 999 kg, mentre la Gallardo più leggera, la LP 570-4 Superleggera, di chili ne pesa 1.340.
Il nome Sesto Elemento non è affatto casuale: nella tavola periodica degli elementi, il carbonio è proprio al sesto posto. Di fibra di carbonio sono fatti la carrozzeria, la monoscocca, il telaietto anteriore di assorbimento d’urto, l’attacco delle sospensioni ed altri particolari del telaio.
Grazie a questo peso piuma e allo stesso motore 5.2 V10 da 570 CV della Gallardo, la Lamborghini Sesto Elemento è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi, imponendo nuovi limiti al segmento delle supercar. La velocità massima supera i 300 km/h.
Come detto, la Sesto Elemento non andrà in produzione, ma tenetela bene a mente, perchè nei prossimi anni lo stile e la linea di pensiero (diminuzione del peso) di Lamborghini, saranno questi.