Abbiamo parlato di berlina ma non sappiamo quanto sia corretta questa definizione; la sensazione più diffusa è quella che la Jaguar non sia affatto intenzionata a recitare la parte dello spettatore, guardando quello che succede nel nuovo segmento delle coupé quattro porte.
Tutti i marchi di grido, quelli che storicamente rappresentano il lusso e la tradizione europea per le auto di alta gamma, hanno già presentato almeno un concept, se non una vettura completa, che possa presidiare quello che si annuncia come uno dei segmenti più interessanti per gli anni a venire.
Quindi con molta probabilità la futura Jaguar XJ potrebbe avere la particolare connotazione di coupé quattro porte, abbandonando l’austera immagine di berlinone da rappresentanza. La scelta potrebbe avere una notevole valenza strategica, proponendo un modello “alla moda” ma soprattutto lo offrirebbe anche ad un’utenza magari più giovane rispetto al cliente “tipo” legato al marchio Jaguar.
Se concettualmente la prossima XJ si rivolge ad una utenza eterogenea, i suoi propulsori proporranno una scelta varia, in grado di soddisfare le esigenze più disparate.
Dai benzina ad alte prestazioni, V6 e V8 con potenze da 300 a 500 cavalli, ai parchi diesel per chi vorrà sfruttare la Jaguar XJ nella quotidianità.
Inevitabilmente si rumoreggia anche su una versione ibrida ad alta efficienza che traghetterà la XJ nell’era delle future normative antinquinamento.