La Hyundai iFlow, se andrà in produzione, avrà il difficile compito di andare a lottare in un segmento molto difficile, come quello delle berline medie. La iFlow ha dalla sua un ottimo coefficiente di aerodinamicità, di 0,25.
Allo stesso tempo, la iFlow rappresenta per Hyundai il debutto nel campo delle ibride diesel, infatti a spingere l’auto c’è un sistema che abbina un motore a gasolio con un motore elettrico, sistema che Hyundai aveva intenzione di usare solo nel 2012.
Nella nuova iFlow viene utilizzato il motore U2 1.7 della casa coreana con un doppio turbo unito ad un motore elettrico con batteria agli ioni di litio-polimero. La potenza viene inviata alle ruote attraverso un cambio a doppia frizione 6 velocità.
Stando ai dati dichiarati da Hyundai, la nuova iFlow sarà capace di consumare solo 3 litri di carburante ogni 100 km, e di emettere solamente 85 g/km di CO2.
L’auto sarà presentata settimana prossima al Salone di Ginevra.