I nuovi motori copriranno tutta la gamma di Honda, inclusi i motori da 660 cc, 1.3 litri, 1.5 litri, 1.8 litri, 2.0 litri, 2.4 e 3.5 litri.
Tutte le unità a quattro cilindri proporranno la distribuzione DOHC (doppio albero a camme in testa) e l’iniezione diretta per migliorare l’efficienza. Il top di gamma cioè il V6 3.5 arriverà ad avere una potenza di 314 CV e 359 Nm di coppia.
Il motore più importante però per l’immediato futuro di Honda è senza dubbio il nuovo turbodiesel, il quale ha subito un downsize passando da una cilindrata di 2.2 litri a 1.6 litri. Questo nuovo motore diesel, che avrà 120 CV, sarà utilizzato per la prima volta in assoluto sulla nuova Civic a partire dall’anno prossimo. Le emissioni di CO2 rimarranno inferiori ai 100 g/km.
Takanobu Ito, presidente e CEO di Honda Motor Company, il quale ha presentato direttamente i nuovi propulsori, ha detto che il nuovo 1.6 turbodiesel è stato progettato pensando all’Europa, che tra l’altro almeno inizialmente avrà questo nuovo motore in esclusiva.
I 120 CV vengono raggiunti a 4.000 giri/min, la coppia massima di 300 Nm è invece già disponibile a 2.000 giri/min. E’ stato impiegato un turbocompressore ad alta efficienza inoltre il motore è stato realizzato in alluminio, potendo così tenerne basso il peso. Sono state inoltre ridotte le masse delle parti a moto alterno mentre la struttura del blocco cilindri è open deck. Honda dichiara di aver ridotto emissioni e consumi di oltre il 15%. Infine Honda ha affermato di aver raggiunto un livello di attriti interno paragonabile a quello di un equivalente motore benzina.