Le modifiche che hanno interessato la CR-Z sono soprattutto di carattere meccanico ma sul restyling della coupè ibrida sportiva giapponese ci sono anche alcune novità per quanto riguarda l’estetica, come per esempio il frontale con le luci diurne intergrate nei gruppi ottici ed un nuovo paraurti, mentre al posteriore è presente un diffusore lievemente modificato e ci sono nuovi cerchi in lega da 17 pollici.
Per il restyling della CR-Z debuttano anche le due nuove colorazioni Energetic Yellow e Aurora Violet. Come anticipato però le grosse novità sono di tipo meccanico: la potenza complessiva sviluppata dal motore 1.5 benzina in abbinamento al motore elettrico è salita dai 124 CV della CR-Z originale fino a quota 137 CV, con 190 Nm di coppia massima. I consumi medi dichiarati sono rimasti di 5,0 l/100 km, grazie anche all’introduzione delle nuove batterie al litio.
Debutta il pulsante S+ sul volante che se premuto consente di avere un boost di potenza extra per 10 secondi se le batterie sono cariche almeno al 50%. Il boost di potenza può essere attivato in qualsiasi modalità di guida (Econ, Normal o Sport). La potenza del solo motore benzina è salita da 114 a 121 CV grazie all’aggiornamento dell’elettronica di gestione, alla fasatura variabile e a un intervento sull’albero motore mentre il motore elettrico sviluppa 20 CV contro i 14 precedenti. La nuova Honda CR-Z restyling è così in grado di limare di 1 secondo lo 0-100 km/h, che scende a 9 secondi netti.