I 4000 concessionari Opel europei, riunitisi ieri a Vienna, sono infatti giunti ad una decisione che potrebbe cambiare in meglio il futuro del marchio.
I rappresentati di Opel e Vauxhall sono arrivati alla decisione di proporre a General Motors l’acquisto di una porzione di GM stessa che potrà andare dal 10 al 20%.
L’associazione che riunisce i responsabili Opel e Vauxhall, la Euroda, ha stabilito che dovrà attuare un aumento di capitale di circa 500 milioni di euro per aiutare il marchio GM. Più nel dettaglio, ogni venditore Opel o Vauxhall contribuirà con 150€ per ogni auto venduta nei prossimi tre anni.
Il responsabile Euroda, Jaap Timmer, ha così commentato la coraggiosa scelta: “Cominceremo a parlare con i possibili futuri acquirenti da lunedì. Per questo progetto interno all’azienda noi pensiamo che la percentuale possa aggirarsi attorno al 20%. Certamente non è la soluzione migliore al caso ma può portare nuova linfa vitale al marchio GM.”
Per quanto riguarda la questione più ad ampio raggio che vede i gruppi capeggiati da Magna da una parte e da Fiat dall’altra per la fusione con GM, Timmer ha dichiarato: “La nostra preferenza sarà più chiara dopo che avremo parlato con entrambe le parti. Dopo aver sentito i due diversi gruppi, ne parleremo con i membri di GM e giungeremo a una decisione finale.”