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CES 2015, a Las Vegas si parla di guida autonoma

A Las Vegas ci si incontra annualmente per il CES, per mostrare al mondo tutti i ritrovati tecnologici su cui studiano e lavorano gli scienziati nel mondo, anche nel settore delle automotive. E le scoperte che si fanno al CES, sono sempre entusiasmanti. Per esempio nelle prime giornate, oltre gli eventi mondani si è parlato della guida autonoma

Il primo giorno della manifestazione sono stati messi subito i punti sulle “i” degli eventi mondani collegati al CES con tanto di locandina relativa alla partecipazione di Britney Spears, Elton John e Cinque du Solei all’evento. Si è detto anche che sarebbe stato presente David Copperfield ma la vera magia la fanno gli scienziati.

La prima conferenza è stata quella della Bosch che ha dichiarato subito di aver acquisito il 50% della Siemens Hausgeräte che si occupa di elettrodomestici e dà lavoro a 50 mila persone. Siemens sarà integrata alla parte di Bosch che si occupa di domotica e si provvederà alla realizzazione di case costruite attorno ad apparecchi connessi. Secondo gli esperti si tratta del primo esperimento di Internet of Things e collegato a questo tema c’è la volontà di realizzazione di un’auto connessa. Un’auto intelligente che si possa guidare anche soltanto pensandoci.

La rete è pensata come strumento per rendere “intelligenti” elementi che senza rete non lo sarebbero. Per esempio, quando in casa scatta l’allarme per il decongelamento del frigo, immediatamente l’elettrodomestico comunica via email il messaggio che è visualizzato sul display dell’auto.

Sembra fantascienza ma pare che il mercato delle auto intelligenti valga qualcosa come 40 miliardi di dollari e 50 miliardi li vale l’elettronica di consumo. I primi risultati legati alla volontà di costruire macchine intelligenti sono sull’Audi TT e sulla BMW i8 che forniscono informazioni utili al guidatore sul display che rientra nel suo fuoco e così non lo distrae.