Webber e Vettel sono stati compagni di squadra in Red Bull e adesso che questa squadra non se la passa bene è chiaro che si va anche a cercare qualche notizia in più per tenere in primo piano la scuderia che rischia di essere fatta fuori dal Circus.
E la notizia del giorno è una specie di “dichiarazione d’amore” professionale che Webber ha rivolto al suo ex compagno di squadra, quel giovane tedesco già diverse volte campione del mondo che adesso veste le casacca rossa della Ferrari.
Ormai Vettel è fuori dalla F1 ma i ricordi sono ancora vivi:
“Non direi che mi manca. Mi sono ritirato al momento giusto, anzi forse mi sarei dovuto fermare un anno prima. Sono ben informato su cosa accade e mi piace guardarla, ma non seguo ogni sessione di prove“. Interrogato su cosa vorrebbe cambiare nel circus, Webber è perentorio: “Vetture più veloci, più rumore e renderla più accessibile per i tifosi“.
Poi su Vettel
Devo ammettere che Sebastian è riuscito a tirar fuori il meglio di me, più di quanto abbia mai fatto da solo. È stato importante averlo nell’altro lato del garage“. E aggiunge: “Il rapporto con lui ora è abbastanza positivo. Fu difficile per la squadra gestire quello scenario, specie nel 2010. Ha meritato tutto ciò che ha ottenuto, ma al tempo la nostra rivalità era molto spinta dai media. Vincerà altri titoli in Ferrari.
In realtà nell’intervista parla anche di Alonso e di come adesso il fatto di essere passato in McLaren sembri un’idea bizzarra ma forse avrà tempo, se ha anche pazienza, per raccogliere i frutti di questa nuova avventura.