Webber è in giro per presentare il suo libro ed ora che si può dire al di fuori della F1, si permette di esprimere giudizi sulla situazione del Circus che sarebbe troppo pieno di piloti senza talento. Se la prende direttamente con Maldonado.
Sulla griglia di partenza in Formula 1, ci sono molti piloti che non hanno abbastanza voglia di vincere ma hanno anche poco talento per giustificare la loro presenza nel Mondiale. L’esempio che fa calza ed è anche semplice:
Tra i primi c’è qualità, ma penso che ci sia ancora il peso dei piloti paganti che arrivano e, in poche parole, decidono in quale team vogliono andare e anche se vogliono restarci. Pastor,ad esempio, dice di non aver preso ancora una decisione su dove andare. In quale altro sport accade una cosa simile? Se non vai bene alzi i tacchi e te ne vai. Ci sono sempre stati piloti che si trovano dove sono sulla griglia per ragioni commerciali, non fraintendetemi, ma quando ho iniziato nel 2002, o nel 2010, anche negli anni ’90, credo che ci fosse più spessore perché c’erano maggiori possibilità, per coloro che avevano fatto bene nelle categorie minori, di entrare solo sulla base dei risultati e non con un governo che ti supporta.
Parole dette al margine di un evento di presentazione del suo libro. Maldonado non dovrebbe essere in F1 per Webber ma come lui tanti altri piloti:
Si, ma sono numerosi. Devono trattare lo sport con più gusto, più professionalità e con più decisione sui motivi per i quali si presentano in F1, senza banalizzare il tutto dicendo, ‘oh, mi limiterò a venire alla prossima gara’. Pastor è solo un esempio, ce ne sono altri che non dovrebbero essere lì.