Vettel è su di giri, tanto per usare un gioco di parole e sa che in Cina sarà dura bissare la vittoria ottenuta due settimane fa. La Mercedes che porterà in campo le ultime modifiche fatte, ha comunque una marcia in più e i bookmaker non hanno ancora stravolto i loro pronostici. Vettel resta con i piedi per terra.
La Ferrari ci crede e ci crede anche Vettel che è stato accolto come il Messia a Maranello dopo una vittoria tanto attesa dalla scuderia italiana da sembrare un segno del destino. Vettel come Schumi potrebbe far cambiare i connotati alla Rossa e donarle una tinta iridata. Un sogno per ora. E lo dice anche il pilota tedesco.
Sull’accoglienza ricevuta a Maranello Vettel è entusiasta:
L’atmosfera a Maranello era veramente emozionante, perché questa vittoria era attesa da tanto tempo. Ad ogni trionfo c’è l’abutudine di esporre una bandiera del Cavallino all’ingresso della GeS, speriamo di poterne affiggere tante altre già quest’anno. La mia visita in fabbrica è stata speciale, ma era già programmata: dovevo lavorare al simulatore.
Poi qualcosa sul confronto tanto atteso che tutti fanno tra Mercedes e Ferrari:
Realisticamente Mercedes dispone ancora di un certo vantaggio, è innegabile. Ma la vittoria di due settimane fa è stata vera, non credo che loro abbiano alzato il piede… la Ferrari deve puntare a confermarsi sui buoni livelli delle prime due gare. Per ora siamo solo a due gare disputate, il nostro obiettivo è cercare di essere sempre più vicini alla Mercedes. Siamo davanti a Williams e Red Bull e speriamo sia così per tutta stagione. Possono esserci alti e bassi durante l’anno, ma noi speriamo di avere tanti alti… L’atmosfera a Maranello era veramente emozionante, perché questa vittoria era attesa da tanto tempo. Ad ogni trionfo c’è l’abitudine di esporre una bandiera del Cavallino all’ingresso della GeS, speriamo di poterne affiggere tante altre già quest’anno. La mia visita in fabbrica è stata speciale, ma era già programmata: dovevo lavorare al simulatore.