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Vettel penalizzato dalla bandiera rossa ma la sua partenza è fulminante

Vettel si deve accontentare di un terzo posto assolutamente amaro in questo primo fine settimana dedicato al GP di F1. Eppure la sua partenza e quella del compagno di squadra, è stata bruciante. Hanno temuto anche le Mercedes, fino alla bandiera rossa legata all’incidente di Alonso. 

La dichiarazione di Vettel dopo il GP di Melbourne è emblematica per comprendere il rocambolesco GP di Melbourne.

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Certamente è stata una gran bella partenza: ero molto felice di essere scattato meglio delle due macchine davanti a me, mi ha ricordato lo scorso anno in Ungheria. E’ stato bello vedere Kimi fare lo stesso, perché dopo essere passati in prima e seconda posizione, da lì abbiamo dettato il passo. La bandiera rossa non ci ha aiutato, ma ad essere onesti la cosa più importante in quel momento era che Fernando ed Esteban stessero bene. Fermare la gara è stata la decisione giusta. Quando sono passato in quel punto ho visto i detriti in pista. Naturalmente le aspettative sono più alte, dopo una stagione già buona come quella passata c’è la voglia di colmare il divario. Ieri eravamo un po’ più lontani, oggi ci siamo avvicinati. Nel complesso è stata una grande gara, ho dato il massimo fino alla fine, e non volevo finire fuori pista, ma poi ho fatto il tosaerba. Così non dovrò farlo la prossima settimana quando sarò a casa! Certo però che oggi avremmo voluto un risultato migliore.

Amarezza anche per Raikkonen che alla fine si è dovuto ritirare

Oggi nella prima parte di gara siamo andati molto bene, ma a un certo punto ho perso potenza e sono stato costretto a ritirarmi. Non so esattamente cosa sia successo, non credo che il problema fosse legato al motore, perché era ancora acceso. Deve trattarsi di qualcos’altro. E’ un vero peccato, per tutta la squadra. Dopo i test invernali ci eravamo fatti l’idea di essere a un buon punto, ieri era stata una giornata strana, con condizioni e circostanze particolari, quindi sapevamo che le differenze di tempo in qualifica non erano reali. La mia macchina si è comportata bene, era veloce e avevo un buon feeling, ma ovviamente dobbiamo finire le gare. C’è ancora del lavoro da fare.