Un GP al cardiopalma come quelli cui ci ha abituato la F1 di una volta. Ma quando mai? Nelle prove libere e nelle qualificazioni abbiamo scritto la solita storia e anche se Vettel pensa che adesso tutto possa succedere, in fondo le sue parole denotano soltanto un ingenuo ottimismo.
Hamilton è in pole seguito da Rosberg e poi da Vettel, Ricciardo e Raikkonen. E il ferrarista si abbandona ad una lunga dichiarazione piena di entusiasmo, quello tipico di chi spera davvero di trovare la vittoria quando la posizione di partenza non è poi così malvagia:
Il terzo posto era il massimo che potevamo ottenere oggi. Ieri è stata una giornata difficile, con alcuni problemi che ci hanno rallentato, quindi sono contento che oggi siamo riusciti a trovare la direzione giusta. Siamo andati con calma cercando di costruire il lavoro dalle terze libere per arrivare bene in qualifica, la macchina ha continuato a migliorare e credo che il terzo posto era il massimo che potevamo ottenere oggi. Dobbiamo essere davvero molto soddisfatti, soprattutto dopo il difficile inizio. Speriamo in una bella gara, in questa pista succedono tante cose la domenica quindi magari riusciremo a fare qualcosa contro questi due. Sarà una gara serrata anche con chi ci sta dietro, come Williams e Red Bull.
Ieri notte abbiamo cercato di migliorare e questa mattina siamo partiti con un passo migliore e siamo riusciti a portarlo fino alle qualifiche – ha spiegato ancora il 4 volte iridato – le Red Bull sono andare molto forte, hanno dimostrato di avere un passo gara molto buono, ma li abbiamo tenuti dietro e speriamo di poter mantenere la posizione anche in gara. Oggi c’era 36-37 gradi, domani saranno 28, ma sarebbe caldo se fossimo in Inghilterra, si parlerebbe di un’ondata di calore, quindi non sarà così freddo.Vedremo quello che accadrà domani. Dovremo essere a posto. Dovrò concentrarmi sulla partenza e stare davanti a Red Bull e Williams e poi vedere cosa succede in gara, ma non sarà facile.