Maurizio Arrivabene, esattamente come hanno fatto Vettel e Raikkonen, si è sentito di fare un bilancio a caldo di una strepitosa stagione della Ferrari che doveva risorgere dalle ceneri e lo ha fatto posizionandosi a tutti gli effetti nel range degli sfidanti della Mercedes.
Se c’è qualcuno che ha dato filo da torcere alla Mercedes è stata la Ferrari, con pazienza e determinazione, fino allo sfinimento. Per questo dopo i ringraziamenti di Vettel, vediamo insieme anche quello che Arrivabene dichiara a Ferrari.com:
“Kimi oggi ha fatto un’ottima gara, come mi aspettavo, e Seb è stato capace di risalire dalla quindicesima alla quarta posizione. E’ un risultato che in un certo senso riassume tutta la stagione: già al primo test invernale avevamo avuto buone sensazioni, ma sapevamo bene che davanti a noi c’era una montagna da scalare. E i ragazzi della squadra, sia sui circuiti che in fabbrica, l’hanno fatto, passo dopo passo. E’ stato uno sforzo complessivo di tutto il team, in cui ciascuno ha dato il massimo per fare bene. Ringrazio tutti, sono stati fantastici, e per me meritano il massimo dei voti. Il nostro grazie va anche al Presidente, che da dietro le quinte non ha mai smesso di spronarci e darci il suo supporto. Ora sappiamo che per l’anno prossimo ci aspetta una sfida ancora più grande: non basta più raggiungere gli avversari, dobbiamo tentare di stare davanti”.
È tutta lì la bellezza e la grandezza dei manager di successo: nella capacità di andare oltre la vittoria, il piazzamento o la sconfitta, verso il futuro della riorganizzazione e programmazione.