Chi ha seguito anche in TV il GP di Monaco si è reso subito conto che Hamilton stava per aggiungere un traguardo importante alla sua carriera visto che nel Principato non ha mai brillato. Eppure tutti si aspettavano un exploit di Alonso che invece a Monaco ha sempre detto la sua. Alla fine né l’uno né l’altro hanno fatto parlare di sé.
Alonso si è ritirato perché dopo alcuni problemi al cambio si è ritrovato la macchina a folle senza avere la possibilità di andare avanti. Ma anche fino a quel momento non è che avesse impensierito nessuno. Il suo compagno di squadra, invece, ha insistito e forse anche grazie alla safety car, è riuscito a portare la vettura, per la prima volta nella stagione, all’interno della zona punti.
Safety car galeotta per Hamilton che in maniera inspiegabile è stato richiamato ai box proprio con l’ingresso della vettura di sicurezza alla fine di un gran premio che praticamente ha dominato dalla pole fino a quel maledetto giro. Un errore inspiegabile, il suo richiamo ai box, visto che ha perso la testa della corsa lasciando al compagno di squadra il primo posto, facendosi superare perfino da Vettel che era notevolmente più lento del leader della classifica mondiale.
Non stupisce che Hamilton, che senza questo errore avrebbe di certo vinto, non abbia voluto festeggiare il suo terzo posto che comunque lo fa rimanere in testa alla classifica iridata. E perché sia stato richiamato ai box è ancora un mistero. Niki Lauda, intervistato a caldo alla fine del GP ha soltanto chiesto scusa definendo questo errore imperdonabile.
