Mark Webber recupera quindi dei punti in classifica mondiale su Alonso, che rimane tuttavia in prima posizione con un buon margine di vantaggio. Terzo al traguardo è arrivato Sebastian Vettel con la seconda Red Bull, mantenendo pure la terza posizione iridata.
Alonso ha comandato la corsa dal primo giro, scegliendo di partire con gomme Hard mentre quasi tutti gli altri piloti sono partiti con le Soft. La scelta ha pagato all’inizio ed infatti Alonso è rimasto primo per gran parte della gara però nell’ultima parte della gara Webber con le gomme Hard ne aveva di più di Alonso con le Soft, dunque il sorpasso dell’australiano è stato inevitabile.
Vettel è giunto terzo grazie anche alla strategia dei pit-stop, infatti prima della prima sosta il tedesco era quarto dietro a Felipe Massa. Le posizioni si sono invece invertire all’uscita dai box e così sono rimaste fino al termine. Per il brasiliano della Ferrari questo quarto posto è comunque il miglior risultato stagionale e conferma la ritrovata competitività della Rossa.
Seguono le due Lotus di Kimi Raikkonen, minaccioso a fine gara proprio su Massa, e di Romain Grosjean, autore di una bella rimonta dopo un incidente al via. Michael Schumacher su Mercedes ha chiuso settimo, davanti ad un deludente Lewis Hamilton su McLaren. L’inglese ha scelto la stessa strategia di Alonso (Hard-Hard-Soft) ma nemmeno nel suo caso sembra essere stata la scelta giusta. Completano la zona punti Bruno Senna su Williams e Jenson Button con la seconda McLaren.
In classifica piloti Alonso sale a 129 punti, Webber accorcia le distanze andando a 116, Vettel è terzo a quota 100. Nella classifica costruttori la Red Bull rimane prima (216 p.) ma la Ferrari scala ben due posizioni e passa seconda (152) davanti a Lotus e McLaren.
