È una rincorsa di dichiarazioni che da un giorno all’altro cambia le carte in tavola e se Horner dice di avere una trattativa aperta con la Mercedes e la Ferrari, Lauda subito dopo smentisce ribadendo che la scuderia tedesca fornirà motori a 4 squadra ma non alla Red Bull.
Sembra un film comico quello che si dipana tra i giornali sportivi che si occupano di Formula 1. Ieri infatti, Horner ha ribadito l’importanza di tornare competitivi con la Red Bull e ha dichiarato che si sta facendo il possibile gestendo anche una delicata trattativa con Ferrari e Mercedes. Le sue parole sono inequivocabili:
Ci sono colloqui con entrambi i fabbricanti.
Quindi sia con la Mercedes che con la Ferrari. La prima delle due non manda giù questa diavoleria architettata da Horner per darsi un tono e per bocca di Lauda fa sapere quanto segue:
Non c’è nessuna trattativa con la Red Bull. Loro stanno trattando con la Ferrari e non so nulla di cosa potrebbe accadere. Abbiamo già raggiunto un accordo con Manor, quindi forniremo i motori a quattro squadre (Manor, Force India e Williams oltre alla stessa Mercedes, ndr). Per noi è tutto risolto.
Lauda che oltre ad essere un ex campione del mondo non si è mai dimostrato tanto gentile e tenero con gli avversari, dice che comunque perdere la Red Bull sarebbe una disfatta per la F1. Il Circus infatti ha bisogno di essere di anno in anno più competitivo e non cadere nella tentazione e nella routine di affidare lo spettacolo ai soliti noti. Anche Ricciardo, in fondo, è sulla sua stessa linea d’onda.