Australia, Malesia, Cina e Bahrain. Sono queste le prime quattro tappe del mondiale di Formula 1. E se anche Alonso non sarà presente al GP di Melbourne e se anche i fari sono ancora puntati su di lui per via dell’incidente inspiegabile, c’è da cominciare a considerare anche la questione gomme con gli annunci Pirelli. Pirelli è uno dei volti dell’Italia che è presente nella classe regina delle competizioni motoristiche. In Australia Pirelli ha deciso di portare il P Zero Bianco medium e il P Zero Giallo soft che sembra la combinazione più collaudata in grado di rispondere alle esigenze tecniche dei diversi team e alle possibili situazioni meteo che si possono riscontrare ad Albert Park.
Per il GP di Malesia a Sepang, invece, l’asfalto è abrasivo e le temperature ambientali decisamente elevate per questo l’accoppiata di gomme che sembra più adatta è fatta dalla P Zero Arancio hard e dalla Zero Bianco medium.
Quest’ultima con la P Zero Giallo torna in pista a partire dall’appuntamento cinese perché lì il degrado imposto agli pneumatici dal tipo di circuito di Shanghai, è molto elevato. Non a caso è uno dei gran premi più combattuti e riposti nella scelta della migliore strategia, anche considerando gli pneumatici.
La quarta gara della stagione porta la F1 in Bahrain, su un tracciamo molto variegato che determina un’usura elevata soprattutto per le gomme posteriori. Questo gran premio, in più, parte dal tardo pomeriggio e si conclude la notte e gli pneumatici devono affrontare il calo di temperature molto brusco. Per questo saranno adottate P Zero Bianco medium e P Zero Giallo soft.
La P Zero è diversa rispetto al 2014. La mescola presenta una nuova costruzione al posteriore finalizzata alla distribuzione delle forze e delle temperature in modo uniforme.
