Insomma da quando la Ferrari è tornata sulla cresta dell’onda non riesce a togliersi di dosso gli occhi invidiosi degli avversari ma sta vincendo anche a livello di immagine e marketing perché la felicità della scuderia di Maranello ha reso epica la vittoria di Vettel che si è mostrato calmo, emozionato e tranquillo.
Se non sapessimo che Alonso è un grande campione potremmo quasi dire che sta rodendo dall’invidia perchè a Vettel Maranello ha dato una vettura competitiva mentre a lui l’hanno lasciato a chiedere l’autostop in pista. Naturalmente siamo ironici e allo stesso tempo contenti che la Rossa abbia ritrovato la sua verve.
Alonso ci tiene a specificare che non è affatto dispiaciuto o pentito di aver lasciato la Ferrari e aggiunge:
Solo se vincessero il mondiale, potrei cambiare idea, ma se arriveranno terzi o secondi sarò felice della mia decisione. Con la Ferrari sono arrivato secondo nel Mondiale tre volte e non avevo molta voglia di arrivare secondo una quarta volta.
Una dichiarazione velenosa che non rispecchia l’animo cinico e calcolatore di un pilota che ha fatto strada anche grazie ai tecnici di Maranello. Il Fernando che c’è adesso sulle piste di F1 è molto aggressivo forse anche perché non è partito con gli altri. Ma non giova a nessun mettersi in evidenza criticando in modo poco costruttivo gli avversari.
Con Vettel ci aveva già provato Rosberg invitandolo ad andare a prendere appunti nel garage Mercedes. E poi si sa come è andata a finire: che Vettel ha preferito studiare da solo e sfilare primo sotto il traguardo. Così adesso c’è più di un pilota che deve prendere spunto dall’eleganza del tedesco. Chissà se alla lista non si aggiunga anche Vettel.