Si chiama Xavi Pujolar e anche se ai più questo nome non dice niente, stiamo parlando dell’ingegnere di pista della Red Bull, quello che segue Max Verstappen, ingaggiato dalla squadra anche per sostituire Vettel. E che sostituto, stando alle prime sensazioni dell’ingegnere.
Il pilota olandese Verstappen ha 17 anni e debutta nella prossima stagione nella Formula 1. Una specie di salto nel buio per la Toro Rosso – Red Bull che comunque è sempre stata abituata agli enfant prodige come Vettel che adesso, anche per una forma di depressione dovuta al confronto con il più arrembante Ricciardo, ha deciso di trasferirsi in Italia e lasciare la sua vecchia squadra.
Pujolar che ha seguito anche Montoya, Webber e Irvine, dice che Verstappen è il migliore di tutti, è giovane ma ecco come ne parla l’ingegnere di pista della Red Bull:
Sono rimasto positivamente colpito da lui” ha affermato l’ingegnere parlando a GPUpdate.net.“Si presenta come un pilota di grande esperienza, anche se in realtà alle sue spalle non ne ha molta. Abbiamo un buon feeling ed è fondamentale che ci sia un buon rapporto tra pilota e ingegnere e spesso è difficile lavorare con dei debuttanti. Ma Max sa esattamente cosa vogliamo da lui e quando gli si chiede qualcosa sulla vettura, ha sempre una risposta adeguata e questo rende il suo processo d’apprendimento molto veloce.
Max mi ricorda Fernando. All’epoca in cui lo conobbi, era molto giovane ma estremamente professionale. Ora rivedo la stessa cosa con Max. Ha 17 anni, ma è molto concentrato e disciplinato. Ci sono piloti che anche dopo dieci anni in questa categoria non sono neanche al suo livello. Verstappen è un ragazzo tranquillo, parla solo quando serve, anche in radio. L’obiettivo quest’anno sarà finire spesso in zona punti. In futuro, si vedrà: il potenziale c’è. Ha tutte le carte in regole per fare bene!
Forse per ritrovare competitività nella Formula 1 serve soltanto una più intensa attività di talent scouting?