Nel GP di Singapore dovrebbe passare alla storia la vittoria di Rosberg, che è la terza consecutiva per il campione della Mercedes, invece, al di là del tedesco che ha ripreso la testa della classifica iridata, a colpire c’è soprattutto la performance di Vettel che era partito ultimo ed ha finito in quinta posizione, preceduto dal compagno di squadra. Secondo per un soffio a Singapore è stato Ricciardo che è riuscito a dimostrare il recupero di cui è stata capace la sua scuderia. Vettel, da vero campione, si è reso protagonista di una rimonta spettacolare, su un circuito estremamente difficile, dove sorpassare è quasi impossibile. Eppure, dopo le prove disastrose, il tedesco della Ferrari ha chiuso in quinta posizione, superando tutti quelli che poteva superare. Dietro Vettel, l’ormai celebre Verstappen autore di una partenza fantozziana che ha causato perfino un incidente. A chiudere i primi 10 ci sono stati Fernando Alonso e Sergio Perez con la sua Force India. Nona la Toro Rosso di Kvyat che ha preceduto la Renault di Magnussen.
Estremamente positivo il commento di Raikkonen che è rimasto però fuori dal podio. Ha detto il finlandese di Maranello:
“E’ stata una bella gara, la macchina si è comportata bene ed eravamo veloci. Ovviamente era molto difficile sorpassare qui, ma Hamilton ha commesso un errore e sono riuscito a passarlo, anche se poi dopo la sosta si è ripreso la terza posizione. Ancora non so come e perchè siano riusciti a passarci e non so cosa sarebbe successo se non fossimo rientrati. Ora dobbiamo analizzare tutto, capire come è andata e cosa avremmo potuto fare meglio. Oggi abbiamo guadagnato una posizione rispetto a quella di partenza, ma naturalmente questo non è il risultato che stiamo cercando perchè vogliamo essere in grado di vincere. Per questo ci serve migliorare la prestazione.”