Hamilton ha avuto fortuna nel senso che è stato fortunato ma anche nel senso che ha avuto successo. Non ne parlano soltanto nel Circus, ne parla anche chi dalla F1 si è allontanato da un po’. Per esempio Juan Pablo Montoya.
Giornalisticamente della F1 c’è ben poco da raccontare, adesso che ci si avvia verso le fasi finali e tutto sembra deciso. Resta soltanto da prendere nota dei vincitori di giornata. Per questo ci si può dedicare alle dichiarazioni degli ex che volentieri parlano di chi di questo Circus è ancora protagonista.
E se Webber può parlare a ragione dell’ex compagno di squadra Vettel, per Montoya le cose sono ancora più semplici perché può spendere qualche parola positiva per Hamilton. L’ex pilota è stato intervistato da Rtl e oltre a dirsi contrario agli abitacoli chiusi
“Se qualcuno non riesce a gestire il pericolo allora non dovrebbe correre. Tutti sappiamo che il rischio è parte dell’essere un pilota. Nessuno vuole vedere qualcuno ferito, ma fa parte della realtà”.
Ha poi spiegato qual è stata la scelta azzeccata di Hamilton: dire addio alla McLaren a fine 2012 in direzione Mercedes:
“In Formula 1 è sempre la stessa cosa. Il tempismo di Hamilton è davvero buono. Sembra sempre essere nella macchina giusta al momento giusto e ne trae vantaggio”.
Un po’ quello che invece non è riuscito a fare Alonso che in questa stagione e chissà nelle prossime a venire, sembra condannato a restare nelle retrovie. Forse è vero che ci vuole fortuna, ma non nel senso di abitudine al successo.