McLaren sarebbe ormai arrivata alla fine del rapporto motoristico con la Honda. Sul tavolo si discute la potenza e l’affidabilità del propulsore. I test che precedono l’inizio della stagione di Formula 1 hanno fatto emergere una situazione particolarmente grave in casa McLaren. Infatti, il propulsore Honda risulta essere certamente quello con i maggior difetti e il meno affidabile dell’intero plotone. La scuderia inglese, infatti, non è mai stata in grado di avvicinarsi alle prestazioni di Ferrari e Mercedes.
McLaren: i test disastrosi la goccia che fa traboccare il vaso
I test sono andati molto male, proprio per via del fatto che il motore Honda si è rotto più volte e ha dimostrato un’affidabilità davvero bassa. Sono stati quasi tre i secondi di distanza dal giro veloce realizzato da Raikkonen. La situazione comincia ad essere tesa e sono in arrivo i primi cambiamenti.
Il dialogo con Mercedes è iniziato
E l’indiscrezione che arriva da Sport Bild non può stupire più di tanto. Sembra che uno dei più importanti azionisti dell’azienda che gestisce la scuderia avrebbe cominciato un dialogo con Mercedes per sfruttare le sue power unit. Secondo quelle che sono pur sempre delle voci, pare che quest’ultima non abbia dato risposta negativa. Chiaramente, si tratterebbe di un accordo che potrebbe prendere il via dal 2018 in avanti. Il problema semmai, per McLaren, è quello di risolvere il complicato e intricato contratto in essere con Honda.