Alexander Wurz, presidente della Grand Prix Drivers Association, ha dichiarato che nei prossimi GP i piloti non protesteranno in modo eclatante per quello che è successo a SPA. Scongiurato dunque lo sciopero dei piloti ma ci sarà comunque una riflessione ampia sulle mescole e gomme Pirelli.
Un po’ di sollievo per quanti temevano di vedere compromesso anche quel po’ di spettacolo che la F1 ormai nelle mani della Mercedes può riservare. Ma niente, nessuno sciopero e una dichiarazione che sembra mettere fine alle polemiche dei giorni scorsi. Alexander Wurz a Motorsport.com dichiara:
Siamo molto lontani da uno scenario di boicottaggio. Non vogliamo accusare nessuno, vogliamo solo sapere quali passi saranno intrapresi in futuro. C’è un dialogo in corso estremamente importante per l’evoluzione dello sport per poter confrontare cosa pensano i piloti, cosa trova Pirelli e quale è la posizione della FIA. Quindi ne stiamo parlando, ma penso che in questi casi, con diverse parti coinvolte, la cosa migliore per ora sia tenere riservati i dettagli e non voglio rivelarli adesso. Ma posso assicurare che tutte le parti mettono sempre in primo piano la sicurezza del pilota.
La sicurezza è stato proprio il tema sul quale ha insistito a lungo Vettel spiegando che non è soltanto il fatto di aver perso il podio a SPA ad averlo infastidito ma la possibilità di fare un incidente clamoroso. Gli avvertimenti della Pirelli, a patto che siano stati compresi da tutti, ci sono stati ma non è comunque possibile che le strategie di gara di una scuderia debbano essere compromesse dalla scarsa resa degli pneumatici.