Vi ricordate vagamente quello che urlò Vettel in occasione della sua prima vittoria in Malesia. Era evidente che fosse emozionatissimo per il primo traguardo con la Rossa: “grazie mille ragazzi” e poi anche “forza Ferrari”. L’umiltà e la voglia di trionfare per la scuderia di Maranello. E in Ungheria?
In Unghieria Vettel si è ripetuto con un’impresa stratosferica che l’ha visto guidare la corsa dal primo all’ultimo giro. Anche se è partito in terza posizione e anche se le telecamere hanno fatto di tutto per non mostrare la posizione della Ferrari, c’è stato poi l’obbligo di documentare la potenza del tedesco che sta facendo di nuovo gioire la scuderia di Maranello.
Una giornata perfetta, altro che dichiarazioni di perfezione da parte di Hamilton. Quello che Seb ha fatto vedere è stato davvero entusiasmante. Poi la dichiarazione:
È stata una giornata incredibile e questa vittoria è per Jules. È stata una settimana incredibilmente dura e credo che per tutti noi sia stato molto difficile. Tutte le persone alla Ferrari sapevano che prima o poi sarebbe entrato a far parte del nostro team e della nostra famiglia.
D’altronde era il gran premio dedicato al pilota francese. Il tedesco che ha abituato tutti alla sua profondità nonché al suo bisogno di analisi, ha fatto uno zoom sulla gara e in particolare sull’intervento nel finale della safety car che ha azzerato i distacchi costringendo chi guidava tranquillamente la gara, le Ferrari, ad un finale in salita. Fortuna che dalla parte loro i ferraristi hanno il talento. Raikkonen anche un po’ di sfortuna, ma questo è un altro discorso. Sul finale di gara Seb dice:
Dal nostro punto di vista la Safety car non è stata la cosa più opportuna, ma ha reso la gara molto interessante alla fine. Abbiamo fatto una grandissima partenza ed era cruciale trovare subito la prima posizione, la macchina era difficile ma bellissima da guidare. È stata una grande gara con un ottimo passo da parte nostra, quindi devo ringraziare tantissimo la squadra per il recupero che ha fatto dopo venerdì.