La scuderia di Gene Haas che lo scorso ottobre ha detto che gli serviranno 5 anni per sopravvivere alla Formula 1, sembra abbia intenzione d’investire sul serio in questo progetto e dopo aver fatto man bassa all’asta della Marussia e dopo essersi assicurato al factory anglo-russa adesso passa alle risorse umane.
Gene Haas per sopravvivere e per fare il suo esordio nel Circus nel 2016 ha bisogno di risorse umane ed economiche. Fortunatamente per lui l’asta della Marussia è caduta a pennello ed è riuscito a mettersi da parte un bel po’ di pezzi di ricambio.
Adesso le indiscrezioni del mondo dei motori dicono che abbia messo a segno un altro colpo importante: l’ingaggio di Rob Taylor che è l’ex progettista della Red Bull. Sembra che questo tecnico sia stato selezionato da Gene Haas come capo progettista per la scuderia americana e dovrà occuparsi da subito di supervisionare il progetto di sviluppo della monoposto a stelle e strisce.
Taylor dalla sua può vantare una gran bella esperienza tecnica maturata in formula 1: nel 2005 ha messo a punto la prima Red Bull per la F1 ma in precedenza aveva lavorato anche in Arrows e Jaguar e poi è riuscito ad ottenere un ingaggio dalla McLaren nel 2006.
L’esperienza fatta in Jaguar somiglia molto a quella di Haas perché il team Jaguar era stato rilevato nel 2004 dal gruppo allestito per lo sbarco in F1 dal fondatore della Red Bull, Dietrich Mateschitz.
Alla notizia dell’ingaggio di Rob Taylor se ne aggiunge una riguardo il design che avrà la vettura americana. Haas ha detto che la vorrebbe coordinata cromaticamente all’immagine aziendale per cui sentenzia:
“Vorremmo avere una vettura con un’immagine aziendale ma d’altra parte anche una vettura riconoscibile. Dopo un poco, tutte queste vetture di colore argento o grigio diventano tutte uguali. Personalmente, mi piacerebbe il giallo“.
