Infatti, se da una parte troviamo i team più competitivi in F1 che minacciano l’addio, dall’altra parte abbiamo “nuovi” team che spingono per entrare in una Formula 1 con un cap a 45 milioni di euro.
E’ notizia fresca l’interessamento ufficiale da parte della storica Lola per il prossimo campionato del mondo di Formula 1. La Lola è stato un marchio importantissimo per la crescita di questo sport nei decenni passati: ha costruito auto e partecipato in F1 negli anni ’60, ’70 e ’80, abbandonando nel 1997.
Con l’aumento del limite di budget a 45 milioni la Lola ha deciso seriamente di prendere in considerazione questa possibilità, che è culminata venerdì con la decisione ufficiale.
La lista definitiva per i partecipanti al prossimo mondiale sarà pubblicata dalla FIA il prossimo giugno.
Questo annuncio della Lola inizia a spiegare l’affermazioni di Bernie Ecclestone di qualche mese fa il quale dichiarava che 3 nuovi team sarebbero entrati a far parte del mondo della F1.
Le altre due scuderie potrebbero essere la casa giapponese Hyundai e un team americano conosciuto come USGPE (U.S. Grand Prix Engineering).
Comunque, con le buone notizie ci sono anche le cattive, infatti, Ferrari (l’unica squadra sempre presente dal 1950 a oggi) sembra seriamente intenzionata ad abbandonare se le regole dovessero essere confermate. L’incontro di ieri tra Fota e Mosley ne è la prova.
Va comunque rilevato come Mosley si dica fiducioso approposito di un accordo con i team dissidenti.