Quindi il prossimo anno è scongiurato il pericolo di una Formula 1 ridimensionata senza Ferrari e scuderie di primo piano, così come è ormai una vicenda passata il campionato alternativo. Oltretutto la Fota ha anche ottenuto da Mosley l’impegno a non ricandidarsi più ad ottobre.
Quindi il prossimo mondiale di Formula 1 manterrà le regole 2009 e non ci sarà nessun budget cap, anche se comunque le squadre lavoreranno sempre per una intelligente ed oculata riduzione dei costi, cercando però sempre le innovazioni tecnologiche che da che mondo e mondo contraddistinguono la F1.
Mosley ha dichiarato che l’obiettivo è quello di tornare a costi simili a quelli di inizio anni ’90 nel giro di due anni, senza però imposizioni da parte della Federazione.
La Fia sul sito ufficiale della F1 in serata aveva già pubblicato poi i nomi delle 13 scuderie che correranno il prossimo anno nel campionato, che quindi tornerà ad avere griglie di partenza con molte più macchine delle attuali, con un bel ritorno al passato. Le squadre sono le attuali 10, comprese Williams e Force India, più tre nuove iscritte, che utilizzeranno motore Cosworth e avranno il sostegno tecnologico dai team più esperti:
FERRARI
McLAREN MERCEDES
BMW SAUBER
RENAULT
TOYOTA
TORO ROSSO
RED BULL
WILLIAMS
FORCE INDIA
BRAWN GP
CAMPOS META TEAM
MANOR GRAND PRIX
TEAM US F1