Ecco finalmente una Ferrari che piace, quella che porta a casa il risultato, che fa capire che c’è ancora del lavoro da fare ma il grosso è fatto e Maranello ha trovato il modo di rompere le uova nel paniere della Mercedes. In Spagna Vettel è terzo e non è poco. Ecco la sua dichiarazione post gara.
Abbiamo già indicato quello che hanno detto gli sconfitti di giornata. Alonso è amareggiato per com’è stata condotta la gara con una gestione delle gomme e dei problemi tecnici della monoposto che alla fine l’hanno costretto al ritiro. E poi c’è la Red Bull che va a punti ma è penalizzata dagli avversari e non ci sta.
La Ferrari potrebbe gioire del risultato ma come sempre, un’occasione persa di stare sul primo gradino del podio, a Maranello diventa un’occasione in più per riflettere sul da farsi. Ecco cosa dice Vettel:
In generale penso che il terzo posto sia il massimo che ci potessimo aspettare, considerando il nostro passo gara. Non credo che ci fosse niente di sbagliato nella macchina: non è stato sicuramente uno dei nostri week-end migliori in termini di competitività, ma penso dipenda in grande misura dalle condizioni della pista piuttosto che da qualcosa che non funziona sulla monoposto. Per una serie di ragioni non siamo stati vicini alle Mercedes come avremmo voluto, ma sono sicuro che tra un paio di gare avremo raggiunto il nostro obiettivo. Abbiamo adottato la strategia delle due soste perché ci sembrava la migliore date le circostanze: dobbiamo semplicemente accettare il fatto che oggi la Mercedes è stata la miglior squadra in pista. Sappiamo di essere ancora lontani da loro, ma stiamo lavorando duramente per colmare il distacco e penso che stiamo andando nella giusta direzione.
