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La dichiarazione di Raikkonen dopo il GP di Sochi

Kimi Raikkonen ha avuto un contatto con il connazionale Bottas e alla fine si è dovuto accontentare del quinto posto a Sochi. Sperava di più anche perchè il compagno di squadra è transitato appena dopo lo zar Lewis e quindi con la sua monoposto avrebbe potuto fare compagnia ad Hamilton e Vettel sul podio. 

Si sa che oltre le previsioni e le strategie, la F1 è fatta anche di imprevisti e competizione. E ci mancherebbe! Soltanto in questo modo è salvaguardata, in fondo, la bellezza di un gran premio. Per cui per quanto si sappia alla vigilia degli appuntamenti di questa stagione che la Mercedes è senz’altro la scuderia più forte, si aspetta comunque un passo falso dei piloti al comando della classifica iridata per approfittare di un po’ di notorietà.

Vettel fino a questo momento è riuscito ad onorare la maglia Rossa di Maranello. E così anche Raikkonen che a Sochi sperava di fare meglio e invece ha subito una piccola squalifica, mal digerita dal pilota finlandese. Ecco la sua dichiarazione a Ferrari.com:

“Per tutta la gara la mia vettura si è comportata bene, soprattutto dopo il pit-stop, ma poi sono rimasto bloccato nel traffico dietro ad altre vetture e superare non era facile, mi mancava un po’ di velocità sul dritto. Ho provato a passare Valtteri nello stesso punto in cui ero riuscito in precedenza, perché dopo aver affrontato bene la curva 3 in quella successiva c’era abbastanza spazio. Non so se lui non si aspettava che lo attaccassi lì o se non mi ha visto, ma a quel punto non c’era più modo di tornare indietro. Ho cercato di sterzare verso l’interno più che potevo, ma non c’era spazio e alla fine ci siamo toccati. Certamente è stato spiacevole sia per noi che per loro, nessuno vorrebbe avere incidenti, ma fa parte delle corse. E’ davvero un peccato, perché credo che la mia manovra fosse ispirata da una buona occasione e non qualcosa di folle”.