Non le manda certo a dire il pilota finlandese della Ferrari, che alla fine del Gp Monaco non usa mezzi termini per definire la gara come una noia totale, visto che non è successo nulla di minimamente emozionante. Le parole sono quelle di Kimi Raikkonen: se lo dice l’uomo di ghiaccio, con ogni probabilità un fondo di verità ci deve pur essere.
Kimi Raikkonen entra a gamba tesa sul Gp di Montecarlo
Effettivamente, il Gp Monaco non ha certo brillato per quanto riguarda le emozioni. Giusto per fare un esempio pure la Safety Car che è entrata nel finale, dopo l’incidente che è avvenuto tra LeClerc e Hartley, ha fatto ritorno ai box dopo un paio di giri quasi sonnecchiando. E in pista di sbadigli ce ne sono stati tanti, è innegabile: basti pensare come i primi sei piloti sulla griglia di partenza hanno mantenuto invariate le loro posizioni alla bandiera a scacchi.
Anche Budapest non brilla in quanto ad emozioni…
Ultimamente, solamente al Gp Budapest del 2017 l’ordine di arrivo ha seguito alla perfezione quello di partenza, per quanto riguarda le prime posizioni ovviamente. Addirittura diverse voci nel paddock sono arrivati a dire di abolire il Gp di Montecarlo. Come detto da Raikkonen alla fine della gara, “chi era al comando ha dettato il ritmo e su questo percorso non ci sono possibilità di effettuare sorpassi”.