Si è fatto scappare la terza posizione e questo ad Arrivabene non è andato giù. Il team principal della Ferrari, per la prima volta fuori di senno davanti alle telecamere, toglie la maschera della comprensione e rimprovera Raikkonen di non aver superato Bottas, lo stesso che gli insidia il posto in Ferrari.
Quando si è parlato del rinnovo del contratto di Raikkonen si è sempre chiamato in causa Kimi Raikkonen dicendo che il suo posto a Maranello doveva ancora essere confermato anche perché ci sono dei giovani come Bottas che stanno dimostrando di sapere fare molto bene. Lo si è visto in Canada dove la Ferrari ha messo a segno il primo GP senza podio nonostante la stupenda rimonta di Vettel.
Arrivabene, intervistato sull’argomento, cerca di spostare l’attenzione sugli obiettivi generali della Ferrari:
“Non pensiamo ad alternative, lui sa che deve portare punti. Il problema non è trovare un pilota ma tirare fuori il massimo da chi c’è. Ribadisco: nel 2015 vogliamo 3 vittorie e nel 2016 lottare per il titolo“.
Questo vuol dire che il futuro di Raikkonen in Ferrari dipende dai suoi risultati. Un discorso cinico e pratico e Arrivabene non si nasconde dietro un dito.
Gli obiettivi sono le buone prestazioni, i punti – spiega Arrivabene – per Enzo Ferrari il Mondiale costruttori era più importante di quello piloti e per riuscirci serve che entrambi i piloti ottengano dei risultati. Ho parlato con Kimi in modo diretto e lui lo sa molto bene: più punti porta, più sono le chance che resti.
Insomma, per ora si lavora con chi c’è e si spera di avere il meglio da loro.