Il primo ad esprimersi sul congelamento dei motori è stato il Racing Director della McLaren ma non si è fatta attendere anche la dichiarazione della Honda che ha voluto iniziare l’anno con una proclamazione importante. Il regime di congelamento dei motori che tanto fa discutere in Formula 1 è una partita aperta per le scuderia che si sono iscritte al prossimo mondiale.
Già mesi fa la Ferrari e la Renault avevano detto di essere favorevoli agli sviluppi dei motori durante la stagione, un modo per cambiare in continuazione le carte in tavola da parte delle scuderie che potrebbero trovare il quid che cercano anche quando la stagione volge al termine. La Ferrari quindi aveva detto di non essere favorevole all’applicazione di un limite agli aggiornamenti possibili del motore di una squadra.
La Honda fino a questo momento era rimasta un po’ defilata ma siccome nella prossima stagione farà il suo ingresso nella Formula 1, allora ha deciso di non lasciare troppo spazio sui giornali alle dichiarazioni dei concorrenti. Da Tokyo Boullier ha detto che lasciare che i motori siano aggiornati liberamente dagli ingegneri anche durante la stagione fa in modo che non si pongano limiti al progresso motoristico. Il suo pensiero è stato condiviso dagli ingegneri honda come Yasuhisa Arai che crede questa l’unica strada praticabile per far sì che la Formula 1 non perda il suo appeal proprio adesso che subisce gli effetti di un calo della popolarità.
Il tecnico giapponese dice:
Gli ingegneri e i fans condividono un aspetto comune, che è il desiderio di competizione. Tutto ciò è possibile solo se si possono sviluppare i componenti.
