Pirelli, proprio come le scuderie che partecipano alla Formula 1, sta lavorando al miglioramento dei suoi pneumatici e si aspetta di migliorarli al punto da garantire un incremento della velocità delle monoposto quantificabile in uno o due secondi. Un miglioramento che potrebbe essere considerato ambizioso ma non da Hembery.
Buone notizie per la prossima stagione arrivano dalla Pirelli che si aspetta di ottenere ottimi risultati rispetto al passo di gara delle monoposto grazie allo sviluppo di pneumatici sempre più prestanti. I migliori risultati attesi da Pirelli vanno di pari passo con l’avvento delle nuove power unit che c’è stato nel 2014.
La casa di produzione di pneumatici ha risposto molto positivamente a queste novità motoristiche e ha realizzato delle gomme affidabili e versatili, adatte a soddisfare strategie e tattiche delle scuderie in corsa. L’approccio di quest’anno di Hembery è molto pi conservativo rispetto agli anni passati nel senso che se la direzione presa è quella giusta, allora sembra valga la pena continuare sulla stessa strada.
Non è un fulmine a ciel sereno la dichiarazione di Hembery:
Probabilmente il 2012 è stato l’anno più emozionante di tutti per via dei tanti vincitori diversi, sette o otto. Un aspetto rivelatosi affascinante. Quest’anno ci siamo trovati di fronte ad una buona dose di tecnologia sconosciuta. Indubbiamente avevamo qualche idea su ciò che sarebbe potuto avvenire, ma in realtà nulla può sostituire ciò che si traduce sotto forma di prestazioni in pista. Se non altro, per il prossimo anno faremo delle scelte analoghe poiché, quelle che ci sembravano essere piuttosto conservative in questa stagione, potrebbero diventare invece più aggressive in funzione di un sensibile incremento delle prestazioni.
