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Hamilton a una vittoria da Senna, una lotta non ad armi pari

Lo dice anche Hamilton che adesso potrebbe gioire della splendida stagione che sta vivendo con la Mercedes: se Senna fosse vissuto più a lungo, avrebbe avuto una serie di successi superiore a quella che adesso Lewis ha in bacheca. Ma intanto è così: Hamilton è ad una vittoria da Senna. 

Singapore si avvicina tra anticipazioni e allarme inquinamento. E tutti i piloti si danno appuntamento “al buio”, sul circuito notturno di Marina Bay dove Hamilton potrebbe mettere in bacheca un’altra vittoria e portarsi a quota 41, ovvero eguagliare Senna nelle vittorie.

Da bambino Hamilton era un fan di Ayrton ed ora se lo vede ad un passo. Anche se soltanto in una classifica. E per lui è un onore, anche se a ben vedere, Senna, vivendo qualche altro anno, avrebbe certamente incrementato il numero dei suoi successi.

Vedevo Senna da bambino e sarebbe un onore per me ora poterlo raggiungere – dice Hamilton -. Ora sono solo a una vittoria di distanza, ma spero di fare ancora meglio. Però non dobbiamo dimenticare che se fosse vivo, lui avrebbe vinto molto di più. Ho vinto due volte qui, entrambe le volte dalla pole, cosa che mostra quanto sia importante la qualificazione – ha detto -. Non sarà facile fare tris, ma io sono sulla cresta dell’onda in questo momento e spingerò per la tripletta.

Attualmente Lewis ha un vantaggio consistente sul compagno di squadra Rosberg che è a 53 punti di distanza. Quindi può gareggiare in tranquillità, senza pressioni. In fondo è andato a punti in tutti i GP ed è in forma smagliante. Perché dovrebbe mancare questo appuntamento?